Il Pilates nasce agli inizi del Novecento e prende il nome dal suo inventore, Joseph H. Pilates, nato vicino Düsseldorf nel 1883.
Allo scoppio della Grande Guerra, l’uomo fu internato in un campo a Lancaster dove iniziò a mettere a punto il suo originale sistema di esercizi: le basi del Matwork. Più tardi venne trasferito sull’isola di Man dove conobbe una realtà diversa: soldati reduci dalla battaglia allettati e immobilizzati da tempo.
Inventò qui i primi prototipi di quello che oggi viene chiamato Universal Reformer, tramite l’applicazione di molle e carrucole ai letti dei pazienti, per aiutarli a ritrovare e mantenere il tono muscolare.
Inizialmente Joseph H. Pilates chiamò il suo metodo “Contrology” promuovendo l’uso della mente per controllare il proprio corpo. Voleva condividere un’idea di benessere generale, dal respiro al mantenimento fisico, trasportandolo nella vita quotidiana.
La disciplina del pilates si basa sull’utilizzo della respirazione per attivare la muscolatura profonda, responsabile della postura, andando a riallineare i disequilibri che si formano nel corso della vita. Da questo riusciamo a trarne dei grandi benefici che trasferiamo nel condurre le nostre solite attività quotidiane, dal lavoro allo sport.