Il Pilates è una disciplina che promuove il controllo mentale e la precisione tecnica, così come accade nel Taekwondo.
Mente, corpo, spirito, concentrazione, respirazione, precisione e fluidità sono alcuni dei termini comunemente usati nel Taekwondo ed anche nei fondamentali del Pilates e della sua terminologia comune. L’ideatore di questo sistema di allenamento studiò le arti marziali ed il pugilato all’inizio del secolo scorso ed in seguito insegnò autodifesa.
Un corretto programma di allenamento del Pilates sarà quindi focalizzato a correggere eventuali squilibri posturali e sviluppare resistenza muscolare ed elasticità.
L’allenamento del Pilates è un allenamento di tonificazione eterotonica e si avvale di una tecnica di allungamento muscolare in contro resistenza . Gli esercizi del pilates promuovono un allungamento muscolare dinamico e continuo, eseguito ad un certo ritmo
che stimola sia l’elasticità che l’elongazione. Nell’esercizio eterotonico mi avvalgo di due forze contrastanti per eseguire un movimento. La risultanza è una muscolatura più elastica e quindi un maggiore recupero di funzionalità anche in caso di traumi.
Il Core è il centro di ogni movimento nelle arti marziali, non si tratta solo degli addominali, funziona come un corsetto intorno alla vita e comprende i muscoli della schiena, gli addominali profondi e i flessori responsabili di movimenti come la flessione, estensione e rotazione del tronco.
Il Metodo si concentra sui muscoli posturali, cioè quei muscoli che aiutano a tenere il corpo bilanciato e sono essenziali a fornire supporto alla colonna vertebrale, risultando quindi indicato anche nel campo della riabilitazione posturale.
In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell’allineamento della colonna vertebra le rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena. Con questo metodo di allenamento non si rinforzano solo gli addominali, ma anche le fasce muscolari più profonde vicino alla colonna e intorno alle pelvi.
Nel caso del Taekwondo è utilissimo nonché fondamentale concentrarsi anche sull’appoggio del piede, verificando supinazioni o pronazioni. Questo viene fatto in modo accurato sulla barra del Reformer e quindi utilizzando vari esercizi per piedi e gambe che se svolti bene, focalizzano sull’allineamento dei piedi, sulla caviglia, sul ginocchio e anca. In questo modo si diventa più consapevoli delle proprie gambe mentre sono in movimento, e a forza di perfezionare l’allineamento durante la lezione, grazie alle attenzioni dell’insegnante, il movimento corretto sarà integrato ed assimilato dal cervello per cui diventerà più naturale durante l’allenamento.
Il Pilates svolge così anche un ruolo rilevante nella prevenzione di incidenti e lesioni, e dopo un infortunio velocizza il processo riabilitativo rinvigorendo il ton muscolare, la forza e la flessibilità. Gli sportivi statisticamente sono più esposti ai traumi articolari e ancor più alle patologie del rachide, come anche un semplice mal di schiena, perciò la grande enfasi sul rinforzo del centro(corsetto) è l’unica strategia al fine di prevenire tali patologie.
Il Pilates è consigliato per tutti gli atleti delle varie discipline sportive dal calcio al tennis,golf, sci, nuoto e tantissime altre, in quanto chi pratica sport ad alto livello utilizza la muscolatura “superficiale”, mentre attraverso il Pilates viene sviluppata una muscolatura più “profonda”, con la funzione di stabilizzare le varie articolazioni.
Per gli atleti è importante mantenere alta la concentrazione in ogni performance, in ogni lezione di Pilates si richiede una “connessione” tra corpo e mete che aiuta e stimola a migliorare la concentrazione. Non dobbiamo sottovalutare l’importanza degli esercizi di rinforzo muscolare delle caviglie per migliorare l’allineamento posturale e di conseguenza l’equilibrio.
Una serie di esercizi specifici saranno alla base dell’allenamento per migliorare la cognizione muscolare e per apprendere come mantenere le articolazioni soft senza compromettere la potenza dell’attacco.
E’ necessario inoltre aiutare i muscoli delle gambe ad allungarsi, lavorando più precisamente sui bicipiti femorali e sui quadricipiti, che nell’atleta di taekwondo sono entrambi molto forti. L’equilibrio tra i muscoli agonisti ed antagonisti è fondamentale: quindi, quando si cotrae il muscolo agonista, quello antagonista deve allungarsi. Se per esempio il bicipite femorale è poco elastico e il quadricipite molto forte, è possibile andare incontro a tensioni muscolari e quindi a infortuni.
Uno dei disturbi più comuni delle ginocchia è la condropatia rotulea, un infortunio che è causato dalla degenerazione e indebolimento della cartilagine articolare che si trova sotto la rotula e può portare ad artosi del ginocchio.
La principale causa è lo stress ripetitivo o eccessivo,piccoli traumi, disallineamento del ginocchio e/o della muscolatura. Il pilates può aiutare ad alleviare il disagio attraverso il rafforzamento dei muscoli dell’articolazione del ginocchio, come i quadricipiti, ischio-crurali
e adduttori. Ma ciò che è veramente interessante in questa disciplina è la consapevolezza del corretto allineamento nell’esecuzione degli esercizi, ottenendo così il rafforzamento dei muscoli profondi posturali,i quali hanno maggior controllo sull’articolazione del ginocchio.
L’articolazione dell’anca è una delle più grandi e complesse del corpo umano. Le superfici articolari sono ricoperto da cartilagine, un tessuto resistente ed elastico che ricopre le ossa e ne garantisce lo scorrimento fluido durante i movimenti. La cartilagine si comporta come un spugna: quando una parte viene compressa, parte del liquido sinoviale in essa contenuto viene spremuto fuori e va a lubrificare le superfici, riducendone l’attrito ed assorbendone i traumi.
Normalmente, quindi, le superfici articolari non entrano in contatto l’una con l’altra. Tuttavia, pesanti e prolungate sollecitazioni sull’articolazione, traumi e postura scorretta. Possono portare nel tempo all’usura della cartilagine, dando luogo ad un processo degenerativo conosciuto come Artosi d’anca o Coxoartrosi.
Per prevenire e alleviare i dolori ed i traumi alle anche ideale è la pratica del Pilates, in cui, sebbene i muscoli lavorino in modo particolarmente intenso, le articolazioni delle anche sono in scarico perché non costrette a sopportare il peso corporeo. Molti esercizi sono infatti svolti in posizione supina e non traumatizzano articolazioni, legamenti e cartilagini. Inoltre ci aiuta a correggere i vizi posturali che accelerano il processo artrosico, migliora il tono dei muscoli dell’anca e del ginocchio aumentandone la stabilità, migliora la flessibilità aumentando il range di movimento, migliora la circolazione riducendo l’infiammazione.
Inoltre è possibile lavorare anche con atleti che hanno infortuni che non permettono la deambulazione. Attraverso il Reformer lavoriamo gli atleti in posizione prona o supina, riuscendo a scaricare le articolazioni compromesse ed adattare gi esercizi a qualsiasi tipologia di infortunio, permettendo così di non perdere il tono muscolare.
Il pilates sviluppa e rinforza caviglie, ginocchia, l’articolazione dell’anca, i muscoli flessori, estensori e adduttori favorendo un corretto allineamento delle gambe lavorando contemporaneamente su elasticità e tonicità dei muscoli. Esso associato a una maggiore forza delle articolazioni e dei muscoli che riducono i rischi di infortuni da sovraccarico o da errata postura.