Una corretta respirazione è di fondamentale importanza per eseguire correttamente gli esercizi di pilates. Scopriamo perché.
La respirazione è il processo attraverso il quale introduciamo ossigeno ed eliminiamo anidride carbonica. Si divide in due fasi: inspirazione ed espirazione. I principali muscoli coinvolti nell’inspirazione sono: il diaframma, gli intercostali esterni, lo sternocleidomastoideo e i muscoli vertebrali. Mentre i principali muscoli espiratori sono gli intercostali interni e gli addominali. Una respirazione corretta è importantissima per il benessere psicofisico. Purtroppo a causa dello stress, delle tensioni, tendiamo a modificare il nostro respiro, accorciandolo, o modificandolo in maniera negativa.
Nel Pilates è importantissimo coordinare la respirazione ed il movimento. La respirazione effettuata è una respirazione profonda che deve coinvolgere i muscoli stabilizzatori come il pavimento pelvico, il multifido, gli addominali e gli obliqui interni. Tutta questa zona che molti definiscono “core” nel Pilates viene chiamata “Powerhouse” e può essere immaginata come una sorta di “corsetto” che sostiene tutto il corpo.
Bisogna muovere la gabbia toracica in modo tridimensionale (lateralmente, frontalmente, posteriormente), ma senza creare carichi sul collo o sulle spalle, espandendola in tutte le direzioni. Anche l ‘espirazione deve essere profonda, immaginando di “schiacciare l’ombelico verso la colonna” in modo da coinvolgere la muscolatura profonda. Oltre a rinforzare il nostro “corsetto addominale”, con il respiro aiutiamo la nostra colonna vertebrale ad allungarsi e a decomprimersi, è anche un ottimo massaggio per i visceri, aiutando la digestione e snellendo il punto vita.
Negli esercizi definiti “Breathing exercise” vengono date indicazioni precise sulla respirazione. Questo per permettere un’esecuzione corretta aiutando l’espansione del petto, aumentando la capacità polmonare, attivando muscolatura ed assumendo la giusta postura. Tra questi esercizi abbiamo: